Dopo gli studi universitari alla “Federico II” di Napoli e la laurea in Lettere con specializzazione in letteratura italiana, storia della lingua italiana e filologia romanza, si trasferì a Milano, per insegnare nei licei, ma anche per rivolgersi ad attività artistiche di maggiore impegno.
L’amore per il cinema, già manifestatosi negli anni napoletani, lo portò ad un livello di esperto. La scoperta poi del linguaggio fotografico gli aprì le porte del successo in Italia ed all’estero, con esposizioni personali, pubblicazione di libri e riconoscimenti prestigiosi.
La professione di docente, lasciata nelle scuole secondarie, proseguì allora con interventi culturali nelle Università e nei centri di cultura, rispondendo sempre al rigore metodologico ed all’imprescindibile. funzione educativa.
“Quel che scrivo banalizza il mio impegno con i giovani, la cui educazione è stata sempre posta in primo piano, come dimostrano la stima e l’affetto di cui mi fanno dono.
Ho anche dodici anni di lavoro giornalistico in Svizzera ed una collaborazione con la televisione svedese per un ciclo sul teatro di Goldoni.
Ma parlare di premi internazionali, di presenza di mie opere fotografiche in vari musei mi sembra superfluo.
Ripeto: amo i fatti, non le parole a vuoto”.
